Salvatore Scarpitta, «Tensione», 1958
Alias Domenica

Strappare le tele, guarire dalla guerra: Scarpitta in un insieme di opere-clou

Salvatore Scarpitta, «Tensione», 1958

A Roma, Galleria Mattia De Luca «Sal. La prima retrospettiva a Roma di Salvatore Scarpitta», a cura di Luigi Sansone

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 16 giugno 2024
«La tela a olio mi era diventata talmente ostile che per trovare una certa pace con me stesso ho dovuto strapparla e questi pezzi strappati li ho fatti diventare degli oggetti che chiamavo quadri». Così Salvatore Scarpitta ricordava il cruciale snodo di fine anni cinquanta in cui anche lui come tanti altri si era ingaggiato in una resa dei conti con quel supporto. In realtà quel sentimento di ostilità così dichiarato non va considerato come rivolto all’oggetto in sé ma alla passività a cui è stato costretto in secoli di pratica pittorica. Scarpitta come pochii altri avvertiva tutte le potenzialità...

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