Cultura

Strategie del paesaggio urbano

Strategie del paesaggio urbanoRem Koolhaas e il suo non-grattacielo di Pechino, sede della tv

Icone metropolitane Il teorico statunitense e architetto Charles Jenckis torna sulla sua antica ossessione nell'ultimo libro «Storia del Post-Modernismo», edito da Postmedia Books

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 gennaio 2015
È possibile scrivere una storia del Post-Modernismo in architettura? La «biografia» di un movimento/stile architettonico ibrido, basato su codici multipli, la mescolanza di periodi contrapposti – passato, presente e futuro – che parla contemporaneamente alla cultura alta e bassa e fa della differenza e del pluralismo l’obiettivo di una comunicazione pubblica? Charles Jencks non ha dubbi e risponde affermativamente nel suo Storia del Post-Modernismo (Postmedia books, pp. 314, 26 euro). E torna su questa convinzione, mettendola in pratica, a quasi quarant’anni dal suo libro-icona, The language of Post-Modern architecture: un’opera che ha avuto una grande importanza nell’attività professionale di molti...

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