Politica

Stretta sul sequestro di smartphone e chat

Stretta sul sequestro di smartphone e chat

Giustizia L’emendamento: «Decida il gip». Allarmi da Pd e Anm, ma Orlando: «Il problema esiste»

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 16 febbraio 2024
Per sequestrare un telefono cellulare, leggere le email e accedere alle chat non basterà più la volontà di un pm, ma servirà l’autorizzazione del giudice per le indagini preliminari. Salvo, va da sé, casi di comprovata urgenza. L’emendamento firmato da Sergio Rastrelli al ddl Zanettin-Bongiorno va a modificare in maniera importante il modo con cui si fanno le indagini in Italia e, va da sé, la proposta sta già scatenando un mare di polemiche. La misura è stata annunciata dal ministro Carlo Nordio, che vede ormai in dirittura d’arrivo la sua prima riforma della giustizia, alla quale manca ormai solo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi