Cultura
Struggenti dispacci da un mondo postcoloniale
SAGGI «La civiltà del disagio» di Mohsin Hamid per Einaudi. Un pachistano ostaggio nella gabbia dell’islam fondamentalista e messo all’angolo dai pregiudizi occidentali
Un'opera di Simeen Farhat
SAGGI «La civiltà del disagio» di Mohsin Hamid per Einaudi. Un pachistano ostaggio nella gabbia dell’islam fondamentalista e messo all’angolo dai pregiudizi occidentali
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 luglio 2016
Il titolo fa il verso a un noto saggio di Sigmund Freud, ma ne sovverte il senso con lievità e un candore che predispone bene alla lettura. E se per lo psicoanalista austriaco il disagio della civiltà era il lato oscuro da mettere in luce, questo La civiltà del disagio dello scrittore pachistano Mohsin Hamid (Einaudi, pp. 197, euro 19,50) si sofferma sul fatto che in quella che ha visto il suo passaggio dalla giovinezza alla maturità è una società fondata sullo smarrimento, il disincanto, la sofferenza per identità sociali, religiose, culturali andate in frantumi. Ed è proprio sulla necessità...