Internazionale
Studente e attivista, l’Egitto arresta Patrick: «Torturato»
La piramide del terrore Il giovane fermato al rientro dall’Italia, dove studia: è accusato di istigazione al golpe. Impegnato per i diritti Lgbtqi, delle donne e dei prigionieri, è detenuto dalla Sicurezza di Stato. Iniziative a Bologna per il rilascio
Poliziotti egiziani presidiano piazza Tahrir al Cairo – Ap
La piramide del terrore Il giovane fermato al rientro dall’Italia, dove studia: è accusato di istigazione al golpe. Impegnato per i diritti Lgbtqi, delle donne e dei prigionieri, è detenuto dalla Sicurezza di Stato. Iniziative a Bologna per il rilascio
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 febbraio 2020
Patrick George Zaky, 27 anni, è uno studente iscritto all’università di Bologna. Il 7 febbraio stava rientrando dall’Italia in Egitto per trascorrere una breve vacanza con la famiglia, ma non è mai arrivato a casa. Cristiano copto originario di una provincia del Delta, è stato sequestrato dalla Sicurezza di Stato alle 4 del mattino di venerdì, al suo arrivo all’aeroporto del Cairo. Dopo una sparizione forzata di circa 24 ore, durante le quali è stato torturato e brevemente trasferito in una struttura degli stessi apparati al Cairo, è riapparso nella procura di Mansoura ovest, la sua città, iscritto nel fascicolo...