Scuola
Studenti medi in 70 città per un «No» costituente
Contro la "Buona Scuola" In piazza contro i presidi manager e l'alternanza scuola-lavoro: "é basata sul lavoro gratuito e lo sfruttamento". Primo appuntamento nell'agenda delle mobilitazioni per il "No" al referendum costituzionale del 4 dicembre. Nuovo appuntamento il 29 ottobre, giorno di inizio della campagna referendaria e di una "mobilitazione popolare"
Contro la "Buona Scuola" In piazza contro i presidi manager e l'alternanza scuola-lavoro: "é basata sul lavoro gratuito e lo sfruttamento". Primo appuntamento nell'agenda delle mobilitazioni per il "No" al referendum costituzionale del 4 dicembre. Nuovo appuntamento il 29 ottobre, giorno di inizio della campagna referendaria e di una "mobilitazione popolare"
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 7 ottobre 2016
Studenti medi oggi in piazza in settanta città contro la «Buona Scuola». Sarà anche la prima manifestazione di un’agenda che si intreccia con l’evento clou dell’anno: il referendum del 4 dicembre. La Rete della Conoscenza, ad esempio, ha aderito alla «mobilitazione popolare» del 29 ottobre, giorno di apertura ufficiale della campagna elettorale per il «No». «Il governo ci accusa di essere conservatori – sostiene Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti – Noi pensiamo che la Costituzione vada cambiata, ad esempio i Patti Lateranensi che prevedono l’esclusivo insegnamento nelle scuole della religione cattolica». La decisione di manifestare per il «No»...