Su Atene le incognite del presente pesano come i fantasmi del passato
Noir greco Torna Petros Markaris, «La congiura dei suicidi» (La nave di Teseo), debutta Sophia Mavroudis, «Stavros» (e/o), riemerge l’inedito di Ghiannis Marìs, «Il tredicesimo passeggero» (Crocetti). Le traittorie del poliziesco ellenico tra inchiesta sociale, la crisi del 2008, l'emergere dell'estrema destra ma anche il Covid 19 e le sue conseguenze sulla popolazione e il ritorno dell'ombra della dittatura dei colonnelli che dominò il Paese fino al 1974
Noir greco Torna Petros Markaris, «La congiura dei suicidi» (La nave di Teseo), debutta Sophia Mavroudis, «Stavros» (e/o), riemerge l’inedito di Ghiannis Marìs, «Il tredicesimo passeggero» (Crocetti). Le traittorie del poliziesco ellenico tra inchiesta sociale, la crisi del 2008, l'emergere dell'estrema destra ma anche il Covid 19 e le sue conseguenze sulla popolazione e il ritorno dell'ombra della dittatura dei colonnelli che dominò il Paese fino al 1974