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Su due tabacchiere del Settecento

Divano Una d’argento di manifattura francese che nel decoro si attiene agli stilemi in voga all’epoca di Luigi XV, una seconda in tartaruga, più semplice perché gli anni della Rivoluzione sconsigliano l’ostentazione

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 20 dicembre 2019
Sul coperchio di una tabacchiera d’argento osservo un paesaggio finemente cesellato. Due edifici rustici costruiti sulla proda di un lago. Il primo quasi una capanna: il tetto spiovente, un abbaino. Una porticina ed una finestrella con l’impannata aperta. Sulla soglia l’erba che di poco si protrae a lambire lo specchio d’acqua antistante. Accanto quello che a tutta prima si mostra per un fienile. A due piani: il superiore predisposto al ricovero del foraggio; l’inferiore, per l’ampia porta d’ingresso, crederesti adibito a stalla. Il fienile ha la facciata protetta da una copertura, una tettoia sorretta da due antenne di legno fissate...

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