Internazionale
Su Gaza scende il silenzio arabo e dell’Onu
Striscia di Gaza Mentre si piangono i giovani uccisi da Israele, dalla comunità internazionale e dai Paesi arabi giungono segnali deboli a sostegno dei palestinesi. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres propone una indagine indipendente che gli Usa sono già pronti a bloccare
I funerali delle vittime di venerdì a Gaza
Striscia di Gaza Mentre si piangono i giovani uccisi da Israele, dalla comunità internazionale e dai Paesi arabi giungono segnali deboli a sostegno dei palestinesi. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres propone una indagine indipendente che gli Usa sono già pronti a bloccare
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 aprile 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Arabi, musulmani dove siete. Arabi, musulmani dove siete» scandivano ieri le migliaia di palestinesi che hanno partecipato ai funerali di 14 delle 16 vittime del tiro al bersaglio dai cecchini dell’esercito israeliano durante la Grande Marcia del Ritorno organizzata due giorni fa nel Giorno della Terra. «Non ci aspettiamo nulla dagli occidentali ma il silenzio dei Paesi arabi non lo accettiamo» spiegava ieri Amjad durante i riti funebri. Amjad invece ripeteva che «la marcia era pacifica» e che «Israele un giorno sarà punito». Rabbia, dolore, amarezza segnano in queste ore lo stato d’animo dei palestinesi, non solo a Gaza. In...