Politica
Su Palamara indagherà Cantone
Giustizia Il Csm si spacca sulla nomina dell'ex presidente dell'Anac alla guida della procura di Perugia, dove è aperto il fascicolo su toghe e politica a Roma. Decisiva l’inedita alleanza tra togati di sinistra e tutti i consiglieri laici, anche di destra. Contrari Davigo e Di Matteo
Un plenum del Csm – LaPresse
Giustizia Il Csm si spacca sulla nomina dell'ex presidente dell'Anac alla guida della procura di Perugia, dove è aperto il fascicolo su toghe e politica a Roma. Decisiva l’inedita alleanza tra togati di sinistra e tutti i consiglieri laici, anche di destra. Contrari Davigo e Di Matteo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 giugno 2020
Per una delle nomine più delicate dopo lo scandalo che lo ha semi travolto un anno fa, il Csm si divide e un’inedita convergenza tra i consiglieri togati della corrente di sinistra e tutti i consiglieri laici eletti dal parlamento – di destra e dei 5 Stelle – manda l’ex presidente dell’Autorità anti corruzione Raffaele Cantone alla guida della procura di Perugia. Che non è l’ufficio di semi periferia che può sembrare, ma la sede inquirente che ha competenza nelle indagini che coinvolgono i magistrati del distretto giudiziario confinante: Roma. Dunque passa nelle mani di Cantone l’inchiesta scaturita dalle conversazioni...