Politica

Su Sel la rappresaglia del premier

Su Sel la rappresaglia del premierLa capogruppo di Sel Loredana De Petris

Senato Dopo il rifiuto di ritirare gli emendamenti, la minaccia: stop a future alleanze sul territorio

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 luglio 2014
La trattativa che dovrebbe portare al ritiro di un «significativo numero di emendamenti» da parte di Sel arriva in aula già morta. A ucciderla ci ha pensato Matteo Renzi, accettando la proposta di Vannino Chiti, capofila dei dissidenti Pd, però a modo suo: trasformando un’ipotesi di mediazione in resa incondizionata. L’ipotesi prospettata da Chiti a tutti i gruppi d’opposizione, la sera prima, prevedeva di chiudere i lavori l’8 agosto senza voto, per poi riprenderli a settembre e avere modo così di «riflettere» sulla possibilità di introdurre modifiche sostanziali al testo. Il premier la trasforma in un rinvio del voto finale...

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