Italia

Su un nastro le violenze nel carcere di Parma

Su un nastro le violenze nel carcere di Parma

Tortura Un detenuto registra gli agenti. Il Guardasigilli Orlando chiede al Dap di inviare gli ispettori. Nella sede dei Radicali italiani presentato il film di Costanza Quatriglio «87 ore: gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 dicembre 2015
«Brigadiere, perché non hai fermato il tuo collega che mi stava picchiando?». «Fermarlo? Chi, a lui? No, io vengo e te ne do altre, ma siccome te le sta dando lui, non c’è bisogno che ti picchio anch’io». Come padrini e padroni, non come servitori dello Stato. «Abbiamo saputo del caso del detenuto straniero che denunciava violenze nel carcere di Parma, nel 2009. Ci informò il giudice di sorveglianza di Reggio Emilia – riferisce Francesco Maisto, presidente del Tribunale di sorveglianza di Bologna – Informammo subito il sostituto procuratore di Parma che si attivò». Dunque, tutti sapevano ciò che accadeva...

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