Internazionale
Suad Amiry: «La disobbedienza di Gerusalemme è la vera resistenza»
Palestina/Israele L’architetta e scrittrice palestinese: «Da Sheikh Jarrah a Wadi al Joz, Israele vuole cacciarci con sgomberi, funivie e Silicon Valley. L'occupazione, il rinvio delle elezioni palestinesi e la normalizzazione di Tel Aviv con alcuni paesi arabi ci ha ricordato che dobbiamo difenderci da soli»
Una donna palestinese discute con un colono israeliano a Sheikh Jarrah – Ap
Palestina/Israele L’architetta e scrittrice palestinese: «Da Sheikh Jarrah a Wadi al Joz, Israele vuole cacciarci con sgomberi, funivie e Silicon Valley. L'occupazione, il rinvio delle elezioni palestinesi e la normalizzazione di Tel Aviv con alcuni paesi arabi ci ha ricordato che dobbiamo difenderci da soli»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 maggio 2021
Le tante identità di Suad Amiry sono la guida migliore dentro le trasformazioni forzate subite dal popolo palestinese e dalla sua terra: nipote di rifugiati, rifugiata, architetta, scrittrice (il suo ultimo libro pubblicato in Italia Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea è un viaggio nei tanti piccoli dolori individuali di una catastrofe collettiva, quella del 1948). Con lei abbiamo parlato degli ultimi avvenimenti. Cosa ha portato all’esplosione di Gerusalemme, alla nascita di un movimento popolare a difesa di Sheikh Jarrah? Lo sgombero di 28 famiglie palestinesi è una manifestazione delle politiche israeliane a Gerusalemme: trasformare la...