Cultura

Subalterni involontari

Subalterni involontariKara Walker (particolare)

Scaffali In due libri, l'odissea dei migranti lavoratori nel nostro paese, tra Sud e Nord

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 19 giugno 2013
Non c’è lavoro, neanche per gli italiani, perché occuparsi dei migranti? Una domanda retorica frequente anche in ambienti insospettabili, che indica l’incapacità di comprendere la stretta connessione esistente tra alcuni aspetti della crisi in atto e la gestione xenofoba e razzista dei processi migratori che l’Europa ha attuato nell’ultimo decennio, per tacere del periodo precedente. La globalizzazione è la forma contemporanea della lotta di classe del capitale contro il lavoro, hanno ormai detto in molti. Quello che, invece, mi pare dicano in pochi, è che la diffidenza, il disinteresse e l’assenza di solidarietà della working class e, soprattutto, dei suoi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi