Cultura
Subalternità e ricerca, ricognizioni collettive discusse politicamente
Scaffale «L’accademia e il fuori. Il problema dell’intellettuale specializzato in Italia», un saggio edito da Orthotes. Tredici lavoratori, con condizioni contrattuali e di reddito differenziate, si sono chiesti cosa vuol dire essere oggi un intellettuale accademico nel rapporto con la società
Sharon Louden, «Windows», un’installazione allestita all’Art Museum dell’Università del Wyoming
Scaffale «L’accademia e il fuori. Il problema dell’intellettuale specializzato in Italia», un saggio edito da Orthotes. Tredici lavoratori, con condizioni contrattuali e di reddito differenziate, si sono chiesti cosa vuol dire essere oggi un intellettuale accademico nel rapporto con la società
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 6 gennaio 2024
Aria fresca, finestre spalancate, fiumi che scorrono. Sono queste le sensazioni che suscita la lettura e il confronto con L’accademia e il fuori. Il problema dell’intellettuale specializzato in Italia, libro coordinato da Vincenzo Mele, Fabio Mengali, Francesco Padovano e Alessia Tortolini e pubblicato nella collana di «Ecologia politica» dell’editrice Orthotes (pp. 268, euro 23). «Finalmente»: è l’avverbio che viene in mente fin dalla prima pagina. Tredici «lavoratori accademici», con condizioni contrattuali e di reddito differenziate, in ampia parte precari e precarie, si sono chiesti – prima in un convegno tenuto presso l’Università di Pisa nel 2022 e poi con questo...