Internazionale
Subito raid contro il Pkk
Kurdistan L’aviazione turca bombarda a un anno dalla strage di Suruc. Il 20 luglio 2015 un kamikaze dell’Isis uccise 33 giovani turchi: quel massacro inaugurò la campagna anti-kurda. Ankara compatta l’esercito nella lotta ai kurdi. E lo tiene a bada: l’unico al comando è il Sultano
I soccorsi prestati ai feriti il 20 luglio 2015 a Suruc – LaPresse
Kurdistan L’aviazione turca bombarda a un anno dalla strage di Suruc. Il 20 luglio 2015 un kamikaze dell’Isis uccise 33 giovani turchi: quel massacro inaugurò la campagna anti-kurda. Ankara compatta l’esercito nella lotta ai kurdi. E lo tiene a bada: l’unico al comando è il Sultano
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 luglio 2016
I cacciabombardieri turchi, che da un anno infestano i cieli del nord dell’Iraq alla caccia di postazioni del Pkk, erano rimasti a terra nei giorni successivi al tentato colpo di Stato. Ieri hanno ripreso il lavoro: almeno 20 combattenti kurdi sono stati uccisi in raid dell’aviazione di Ankara contro le montagne irachene di Qandil. La guerra alle aspirazioni democratiche e autonomiste kurde non conosce tregua: non a caso nelle ore concitate del golpe la popolazione kurda era la più disorientata, indecisa se sperare in una caduta del presidente Erdogan, suo vampiro, o nel fallimento del golpe militare, simile a quelli...