Lavoro

«Subito una legge per le lavoratrici part-time»

«Subito una legge per le lavoratrici part-time»

Discriminate nei contributi Le dipendenti degli appalti scolastici sono 80 mila in tutta Italia: a loro servono almeno 50 anni di contributi, invece di 40, per poter accedere alla pensione. I sindacati chiedono che si agisca con emendamenti alla manovra. Già tante le cause vinte contro l'Inps

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 29 novembre 2017
Una legge per sanare l’ingiustizia subita da circa 80 mila lavoratrici italiane in part-time ciclico: a chiederla sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti della Lombardia, regione in cui questo particolare contratto – in uso ad esempio negli asili e nelle materne – è molto diffuso e ha creato delle vere e proprie discriminazioni nell’accesso ai sussidi di disoccupazione e soprattutto nel conteggio dei contributi per la pensione. Le lavoratrici in questione sono dipendenti di cooperative e ditte di appalto, svolgono la loro attività nelle mense, nelle pulizie, nell’assistenza ai bambini con deficit psico-fisici, per 15/20 ore a settimana:...

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