Visioni

Subsonica 2.0

Subsonica 2.0Subsonica – foto di Chiara Mirelli

Note sparse Quattro anni dopo si riaffaccia la band torinese con «8», un album dove rileggono il loro stile ma senza snaturarsi

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 ottobre 2018
Ottavo album per la band torinese reduce da un periodo sabbatico in cui tutti si sono concessi operazioni soliste e dove Samuel ha perfino affrontato Sanremo da solista. «8 – spiegano all’unisono i cinque musicisti – è la stilizzazione del tempo che gira su se stesso. Ma è soprattutto una riflessione attenta sul tempo presente». Ovvero, ecco come il brand Subsonica affronta oggi il mare magnum del pop elettronico di cui sono stati amatissimi precursori. Quindi poche e studiate concessioni (il feat del rapper Willie Peyote su L’incubo), suoni potenti, melodie coinvolgenti e tanto buon mestiere.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi