Europa
Successo della Marche du siècle, i gilet oscurati dalle violenze
Francia Grossi cortei per il clima in tutti il Paese con manifestazioni allegre. Il canto del cigno dei gilet gialli, dopo la fine del Grand Débat, finisce nel dramma a Parigi: scarsa partecipazione e saccheggi sugli Champs Elysées. Il primo ministro: «Chi scusa i criminali, è complice». Dalla destra richieste di intervento militare
Il XVIII atto consecutivo dei gilet gialli ieri a Parigi, sotto la marcia per il clima – Ap e LaPresse
Francia Grossi cortei per il clima in tutti il Paese con manifestazioni allegre. Il canto del cigno dei gilet gialli, dopo la fine del Grand Débat, finisce nel dramma a Parigi: scarsa partecipazione e saccheggi sugli Champs Elysées. Il primo ministro: «Chi scusa i criminali, è complice». Dalla destra richieste di intervento militare
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 marzo 2019
Anna Maria MerloPARIGI
Uno slogan è rimbalzato tra i vari cortei che ieri hanno attraversato Parigi: «Fine del mondo, fine del mese, stessi colpevoli, stessa lotta». Nel pomeriggio, all’Opéra, è partito il corteo della Marche du siècle, organizzato da ong e sindacati il giorno dopo la protesta dei giovani, per «una primavera climatica e sociale» (45mila secondo un istituto indipendente, più di 300mila in tutta la Francia secondo gli organizzatori). Una manifestazione calma e allegra, con slogan ironici («Macron sei fottuto, i panda sono in piazza»). Altri cortei hanno attraversato la capitale: una protesta contro le violenze della polizia per i 500 feriti...