ExtraTerrestre

Succiso, il paese che rinasce in cooperativa

Reportage Per combattere lo spopolamento, i 62 abitanti del piccolo borgo dell’Appennino Reggiano gestiscono i servizi, curano il verde e i sentieri, aprono bar e ristoranti Gli abitanti emigrati ristrutturano le vecchie abitazioni e il paese torna a vivere

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 dicembre 2017
Angelo MastrandreaPer combattere lo spopolamento, i 62 abitanti del piccolo borgo dell’Appennino Reggiano gestiscono i servizi, curano il verde e i sentieri, aprono bar e ristoranti Gli abitanti emigrati ristrutturano le vecchie abitazioni e il paese torna a vivere
Alle 9 di mattina, Albaro Torri ha già preparato formaggi e ricotte freschi con il latte di pecora appena munto da Giovanni e Piera Petronella, gli unici due immigrati di Succiso, rumeni. Ha dismesso il camice bianco che indossava al caseificio per montare sullo scuolabus e fare il giro del paese per raccogliere gli studenti. Poi è tornato su per rimettere a posto e, visto che gli rimaneva un po’ di tempo, ripulire e voltare i formaggi messi a stagionare («almeno tre mesi») e fare una passata di olio su quelli pronti a essere messi in vendita all’agriturismo che gestisce...

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