Internazionale
Sudafrica in quarantena, ma bisognerebbe collaborare con il continente anziché isolarlo
La seconda variante Il Paese oscilla tra l'orgoglio scientifico per aver individuato il virus modificato lanciando subito l'allarme, e i timori che qualcuno voglia far pagare a Pretoria la proposta di deroga temporanea alla proprietà intellettuale dei vaccini
In un centro vaccinazioni di Diepsloot, una township nei dintorni di Johannesburg – Ap
La seconda variante Il Paese oscilla tra l'orgoglio scientifico per aver individuato il virus modificato lanciando subito l'allarme, e i timori che qualcuno voglia far pagare a Pretoria la proposta di deroga temporanea alla proprietà intellettuale dei vaccini
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 novembre 2021
Laura BuroccoCAPE TOWN
In Sudafrica si oscilla tra l’orgoglio per l’abilità scientifica dimostrata dal Paese, che ha subito reso pubblici i dati e lanciato l’allarme in seguito al preoccupante aumento dei casi in alcune aree del Paese, a partire dalla regione del Gauteng, dove si trovano sia la capitale finanziaria Johannesburg, sia quella istituzionale Pretoria, e la rabbia per le misure prese a caldo dall’Europa, non fondate su dati scientifici che si stanno ancora analizzando. Con indici di contagio relativamente bassi il numero di casi confermati in Sudafrica è aumentato improvvisamente in una settimana portando il tasso di positività ad avvicinarsi alla barriera...