Internazionale

Sui due marò l’India non molla

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Doccia fredda La Corte suprema boccia le istanze sulla libertà provvisoria: «Anche le vittime hanno i loro diritti». Napolitano «contrariato». Il ministro della Difesa Pinotti: «Reagiremo»

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 dicembre 2014
Ieri mattina la reazione della Corte suprema indiana ha portato al ritiro di entrambe le istanze avanzate dai legali dei due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che chiedevano un rilassamento del regime di libertà provvisoria del quale i due militari godono dal gennaio 2013. Le richieste formulate dalla difesa si appoggiavano su basi «umanitarie» differenti per i due sottufficiali indagati per l’omicidio dei pescatori Ajesh Binki e Valentine Jelastine, morti in uno scontro a fuoco tra la petroliera Enrica Lexie e il peschereccio St. Antony nel febbraio del 2012. Massimiliano Latorre, che aveva sofferto di un attacco ischemico nel...

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