Italia
Suicidio assistito, a Roma non si può. L’Asl nega il diritto
Diritti Il diniego opposto ad una malata oncologica con tutti i requisiti richiesti dalla Consulta. Per la sanità regionale manca il sostegno vitale (che c’è). In Veneto avrebbero detto sì
– Ap
Diritti Il diniego opposto ad una malata oncologica con tutti i requisiti richiesti dalla Consulta. Per la sanità regionale manca il sostegno vitale (che c’è). In Veneto avrebbero detto sì
Pubblicato circa un anno faEdizione del 28 ottobre 2023
A Roma una nota signora di 57 anni, malata oncologica in fase terminale, ha chiesto di mettere fine alle proprie sofferenze che reputa ormai intollerabili. Ha tutti i requisiti stabiliti dalla Corte costituzionale nella importante sentenza 242 Cappato/Dj Fabo del 2019 per accedere al suicidio medicalmente assistito nella propria abitazione, ma l’Azienda sanitaria regionale Asl Rm 1, nella persona del Commissario straordinario Giuseppe Quintavalle e del direttore sanitario Gennaro D’Agostino, le negano quello che la Consulta ha riconosciuto come diritto costituzionale, sollecitando peraltro un intervento del legislatore. Diritto che finora ha permesso ad almeno altre sei persone, in Italia, di...