Visioni

Sul bus delle «paillettes» contro l’omofobia

Sul bus delle «paillettes» contro l’omofobiaUna scena del film

In sala «Gamberetti per tutti» di Cedric Le Gallo e Maxime Govare, ispirato all'esperienza di uno dei registi, giocatore un una squadra di pallanuoto, affronta seguendo le avventure di un team gay le questioni del genere e delle differenze. E scommette sulla commedia

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 luglio 2020
All’origine del film di Cedric Le Gallo e Maxime Govare il cui titolo orginale, Crevettes pailletées, rimanda assai più al racconto che l’italiano Gamberetti per tutti, c’è l’esperienza vissuta di uno dei registi, Le Gallo, giocatore in una squadra di pallanuoto fino al 2012 con la quale ha partecipato ai Gay Games che fanno da sfondo al film. L’impatto con questo sport, come ha raccontato spesso, gli ha cambiato la vita: «Non mi aspettavo nulla di speciale e invece è stato un colpo di fulmine. Ho trovato dei compagni meravigliosi con cui tutto era possibile, divertirsi, danzare, fare cose pazze,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi