Internazionale
Sul campo di calcio la Palestina sfida Israele e Anp
Territori Occupati La prima partita dopo 15 anni tra un team della Cisgiordania e uno di Gaza riaccende la speranza di unità. Intervista all'allenatore italiano Cusin, mister della squadra di Hebron
La partita tra Hebron e Shajaya allo stadio al-Yarmouk di Gaza – Reuters
Territori Occupati La prima partita dopo 15 anni tra un team della Cisgiordania e uno di Gaza riaccende la speranza di unità. Intervista all'allenatore italiano Cusin, mister della squadra di Hebron
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Chiara CruciatiBETLEMME
È finita a reti inviolate la partita dell’anno in Palestina, un match che ha sfidato le divisioni in enclavi imposte dall’occupazione israeliana e la debolezza strutturale dell’Autorità Nazionale Palestinese. Due mesi fa la Federcalcio palestinese e il suo leader, il vecchio falco di Fatah Jibril Rajoub, rinunciavano alla cosiddetta l’Intifada del Pallone: la richiesta di sospensione di Israele dalla Fifa. Giovedì a Gaza, nello stadio al-Yarmouk (chiaro riferimento al dramma dei profughi palestinesi), sono state le due squadre vincitrici dei rispettivi campionati a ricordare che le violazioni israeliane contro lo sport palestinese sono più vive che mai. Al-Ahly Hebron e...