Politica
Sul Csm muro contro muro con le opposizioni
Giustizia Bonafede presenta al centrodestra l'accordo (incompleto) di maggioranza. Ma ottiene solo critiche. La riforma rallenta. Intanto il Consiglio superiore è spaccato proprio da una richiesta del ministro che vuole con sé un magistrato di un ufficio con molti posti scoperti
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede – LaPresse
Giustizia Bonafede presenta al centrodestra l'accordo (incompleto) di maggioranza. Ma ottiene solo critiche. La riforma rallenta. Intanto il Consiglio superiore è spaccato proprio da una richiesta del ministro che vuole con sé un magistrato di un ufficio con molti posti scoperti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 giugno 2020
Dialogo, collaborazione. Le nuove parole d’ordine di palazzo Chigi scendono per li rami del governo e si fermano in via Arenula, dove il ministro della giustizia malgrado sia stato messo sotto mozione di sfiducia individuale giusto un paio di settimane fa si offre dialogante alle opposizioni. Ne ricava poco, perché la giustizia resta tema incandescente e se la maggioranza ha messo tra parentesi le diversità di vedute, con i rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia Bonafede non fa passi in avanti. «Siamo tutti d’accordo che una riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario non sia più rinviabile», dichiara ottimista...