Sul divano di casa della famiglia Müller
Intervista Parla lo scrittore e giornalista polacco Mariusz Szczygieł, autore del libro «Quello che non c’è» (Nottetempo), che racconta anche la vita dei proprietari della splendida villa praghese realizzata nel 1928 da Adolf Loos. «Possedevano la casa più all’avanguardia in Cecoslovacchia tra le due guerre, ma il regime comunista nel 1948 requisì l’abitazione privata insieme ai mobili e alle opere d’arte, trasformando l’edificio nella sede dell’Istituto marxista-leninista»
Intervista Parla lo scrittore e giornalista polacco Mariusz Szczygieł, autore del libro «Quello che non c’è» (Nottetempo), che racconta anche la vita dei proprietari della splendida villa praghese realizzata nel 1928 da Adolf Loos. «Possedevano la casa più all’avanguardia in Cecoslovacchia tra le due guerre, ma il regime comunista nel 1948 requisì l’abitazione privata insieme ai mobili e alle opere d’arte, trasformando l’edificio nella sede dell’Istituto marxista-leninista»