Cultura

Sul divano di casa della famiglia Müller

Sul divano di casa della famiglia Müller

Intervista Parla lo scrittore e giornalista polacco Mariusz Szczygieł, autore del libro «Quello che non c’è» (Nottetempo), che racconta anche la vita dei proprietari della splendida villa praghese realizzata nel 1928 da Adolf Loos. «Possedevano la casa più all’avanguardia in Cecoslovacchia tra le due guerre, ma il regime comunista nel 1948 requisì l’abitazione privata insieme ai mobili e alle opere d’arte, trasformando l’edificio nella sede dell’Istituto marxista-leninista»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 settembre 2021
Con Quello che non c’è (nottetempo, pp. 254, euro 16, traduzione di Marzena Borejczuk) il giornalista e scrittore polacco Mariusz Szczygieł – molto noto nel suo paese e oggetto anche in Italia di un culto sotterraneo presso i lettori dei precedenti Gottland, Reality e Fatti il tuo paradiso – si avventura in un territorio rischioso. Dietro l’etichetta vaga del titolo, infatti, troviamo la morte, la perdita, l’assenza – temi da cui di solito si rifugge e che tuttavia, mai come in questi mesi, scopriamo essere al centro della nostra esistenza. Nelle sue «quindici storie vere» (questo il sottotitolo) Szczygieł alterna...

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