Visioni

Sul labile confine fra il «mostruoso» e l’ordine umano

Sul labile confine  fra il «mostruoso» e l’ordine umano

Al cinema Nelle sale «Border» di Ali Abbasi, premio Un Certain Regard 2018, le leggende nordiche nella Svezia contemporanea

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
Tina lavora alla dogana e ha un fiuto infallibile. Nulla le sfugge di quello che è «illegale», il suo naso non si ferma alle cose ma sente quanto le circonda, cattura i sentimenti e le emozioni, la paura, il senso di colpa, gli imbarazzi, la vergogna. Solitaria, infagottata nella divisa, le unghie sempre sporche, la faccia mascolina, qualcosa di animale nelle movenze, Tina si occupa del padre, ricoverato in una clinica per anziani, vive in mezzo alla natura con una specie di fidanzato – ma solo perché le piace avere qualcuno intorno – che alleva cani da combattimento, gli unici...

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