Internazionale

«Sul lavoro ai rifugiati è Merkel in difetto»

Germania Industriali respingono le accuse

Parte già azzoppato il «tavolo» di Angela Merkel con gli industriali per varare il nuovo piano-assunzioni di 1,2 milioni di richiedenti asilo registrati in Germania. Il summit per aumentare i posti di lavoro dei profughi nelle imprese tedesche resta fissato per il 14 settembre, mentre la cancelliera accusa i grandi Konzern di «non fare abbastanza per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro», ovvero di boicottare la sua «politica di benvenuto». La posizione è esattamente quella espressa a luglio dal ministro dell’economia Sigmar Gabriel (Spd) impegnato proprio come Mutti, ad accelerare l’iter di integrazione (e di espulsione) in vista delle...

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