Europa

Sul mio corpo «Yo decido»

Sul mio corpo «Yo decido»La manifestazione che ieri ha attraversato Madrid – Reuters

Spagna La rabbia delle donne spagnole contro la legge anti-abortista del ministro Gallardón esplode in una grande manifestazione. Sono arrivate da tutto il paese a bordo dei «treni della libertà» per fermare il balzo nel passato del governo Rajoy che piace alla Chiesa e alla destra

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 2 febbraio 2014
«Yo decido». Sono tante le donne spagnole che la pensano così, nonostante la legge sull’aborto del ministro di Giustizia Gallardón privi loro di qualsiasi autonomia decisionale, riducendole a incubatrici ambulanti incapaci di intendere e di volere, e annichilendole, in definita, come donne e come madri. Una legge oscurantista, criticata persino all’interno del partito di governo (di cui Gallardón rappresenta una delle fazioni più reazionarie e filocattoliche), che ha sollevato polemiche sia sul piano nazionale sia su quello europeo. La nuova normativa è infatti un balzo nel passato che cancella l’attuale legge socialista del 2010 – che consente di interrompere liberamente...

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