Europa
Sul «non» referendum catalano il Tribunale dà ragione al governo
Spagna «Sospensione» confermata per il voto del 9 novembre scorso. Ora i partiti indipendentisti sperano di fare il pieno nell’unica consultazione legale rimasta, quella per il rinnovo del «Parlament»
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Spagna «Sospensione» confermata per il voto del 9 novembre scorso. Ora i partiti indipendentisti sperano di fare il pieno nell’unica consultazione legale rimasta, quella per il rinnovo del «Parlament»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 marzo 2015
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Per le rivendicazioni autonomiste catalane, gli anni elettorali come il 2015 sono l’equivalente del sale gettato su una ferita sempre aperta. Negli stessi giorni del dibattito sullo stato della nazione a Madrid la settimana scorsa, verosimilmente l’ultimo in cui il Pp e il Psoe la fanno da padroni, il Tribunale costituzionale (Tc) si è svegliato dal suo letargo e ha emesso l’attesa sentenza sul ricorso del governo del Pp contro la legge catalana sulle consultazioni popolari (approvata in settembre), e sulla convocazione della «consultazione non referendaria» del 9 novembre scorso. Una consultazione (priva di ufficialità dopo il ricorso del governo...