Europa
«Sul piano del governo Orbán non c’è stato un confronto. Serve equità»
INTERVISTA L'economista ungherese András Vértes: "Abbiamo bisogno di uno stato orientato ai servizi e digitale. Occorre garantire un alto livello di istruzione sin dai primi anni di scuola e investire nella sanità"
András Vértes
INTERVISTA L'economista ungherese András Vértes: "Abbiamo bisogno di uno stato orientato ai servizi e digitale. Occorre garantire un alto livello di istruzione sin dai primi anni di scuola e investire nella sanità"
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 aprile 2021
Alla fine dello scorso anno i governi ungherese e polacco hanno posto il veto al bilancio pluriennale Ue 2021-2027 comprendente i 750 miliardi di euro di Recovery Fund. Motivo: il rifiuto della condizionalità sul rispetto dello Stato di diritto. Nell’accordo raggiunto successivamente con la mediazione della presidenza di turno tedesca le parti hanno solo preso tempo: il problema del rispetto dello Stato di diritto nei due paesi, che sono sempre nel mirino dell’Articolo 7, persiste. In Ungheria le strutture sanitarie sono messe a dura prova dal Covid-19 e il tasso di mortalità è molto elevato. I fondi per i paesi...