Italia

Sul Tav che c’è ma non esiste, il treno sfreccia in Val Susa

Sul Tav che c’è ma non esiste, il treno sfreccia in Val SusaIl tav sfreccia sui vecchi binari in Val Susa – Diego Fulcheri

Alta velocità In pochi lo sanno ma è partito in via «sperimentale» sulla ferrovia ritenuta «obsoleta»

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 febbraio 2020
L’appuntamento con la Storia cade in un fatidico sabato di febbraio a mezzogiorno: il primo viaggio con il Tav in val Susa, in partenza da Porta Susa, stazione torinese trasformata da casetta tardo ottocentesca a mega galattico edificio in vetro che accoglie il traffico dei treni ad alta velocità che attraversano Torino. Il Tav, Treno Alta Velocità, c’è già. Non c’è da aspettare altre decadi per salirci, niente scontri e manifestazioni, basta madamin e adunate la domenica mattina a Torino per reclamare a gran voce il diritto al progresso: basta fare il biglietto e si parte. QUESTA È LA STORIA...

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