Internazionale
Sul tavolo a Sochi, tra urla e slogan, c’è la Costituzione siriana
Siria Il Congresso nazionale per il dialogo siriano è stato segnato ieri da scontri verbali, boicottaggi, l'assenza dei curdi e la rinuncia dell'Alto comitato siriano per i negoziati. Le differenze tra Damasco e le opposizioni restano ampie.
Sochi. I lavori del Congresso nazionale per il dialogo siriano – Reuters
Siria Il Congresso nazionale per il dialogo siriano è stato segnato ieri da scontri verbali, boicottaggi, l'assenza dei curdi e la rinuncia dell'Alto comitato siriano per i negoziati. Le differenze tra Damasco e le opposizioni restano ampie.
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 31 gennaio 2018
Non è facile tirare le somme del Congresso nazionale per il dialogo siriano che ieri a Sochi ha vissuto una giornata confusa, fatta di veti incrociati, urla, slogan, sventolio di bandiere. Senza dimenticare il boicottaggio dell’iniziativa – lanciata da Russia, Turchia e Iran – da parte di Stati Uniti e Francia. Sull’incontro hanno pesato come un macigno il fallimento dei recenti colloqui di Vienna sotto l’egida dell’Onu e l’acuirsi dello scontro tra curdi e Turchia a causa dell’offensiva lanciata da Ankara contro Afrin che ha spinto alla rinuncia i rappresentanti delle principali formazioni curde. Assente anche l’Alto comitato siriano per...