Politica

Sul treno dei pendolari l’Emilia divisa nell’urna

Sul treno dei pendolari l’Emilia divisa nell’urnaPendolari – foto Michele D’Ottavio

Regionali Tra i viaggiatori tengono banco l’immigrazione e la famiglia, i diritti e il lavoro

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 25 gennaio 2020
«Mo cosa vuole che possiam votare? Veda ben quante facce colorate…», sospira sconsolata una delle due minute signore imbacuccate appena sedute sul regionale per Vignola in partenza dal piazzale ovest della stazione centrale di Bologna. L’Emilia Romagna è la regione con la maggior incidenza di cittadini stranieri: il 12,3% (rispetto all’8,5 di media nazionale), praticamente uno su otto. Che diventano molti di più sui mezzi del trasposto pubblico locale. Dove il mero colpo d’occhio diventa motivo di richiamo e rimando ai più triti – eppur statisticamente infondati – allarmismi, amplificati dai media, spesso accompagnati dall’equazione immigrazione uguale criminalità. Basti pensare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi