Lavoro
Sulcis, lotta operaia underground
Sardegna Viaggio nella provincia più povera d’Europa con Marco Grecu, figura storica del sindacalismo. Tra le voci dure delle band Golasecca e Intreccio: il rock metalmeccanico della zona di Portovesme dove gli operai dell’Alcoa sono tornati a presidiare la fabbrica
Campopisano, Rockbus a presidio della Rockwool – Angelo Ferracuti
Sardegna Viaggio nella provincia più povera d’Europa con Marco Grecu, figura storica del sindacalismo. Tra le voci dure delle band Golasecca e Intreccio: il rock metalmeccanico della zona di Portovesme dove gli operai dell’Alcoa sono tornati a presidiare la fabbrica
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 giugno 2014
Il nostro giro in macchina inizia di mattino presto da Piazza Roma, che è il centro della città, dove c’è la statua di Pomodoro e la Torre littoria con la finestra, ora murata, da dove si sporgeva per parlare tronfio e impettito il duce: divide in due la cittadella operaia di Carbonia dalla zona più residenziale dei dirigenti con le villette, una netta cesura urbanistica di classe. Quando arriviamo nei pressi della Grande miniera, Marco Grecu, sindacalista storico di queste parti e una delle scatole nere del Sulcis, figlio di minatore anche lui, mentre lavora di sterzo, rallenta l’andatura della...