Politica
Sulla giustizia la premier equilibrista torna a sterzare a destra
Garantismo posticcio Il tentativo di cambiare rotta dopo le incaute dichiarazioni del ministro Nordio
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 luglio 2023
No, la fiaccolata no. Troppo pericolosa, troppo alto il rischio di contestazioni e se dovessero arrivare da Maria Falcone e Salvatore Borsellino il danno d’immagine sarebbe ai confini dell’irrecuperabile. Per Giorgia Meloni il trentunesimo anniversario della strage di via D’Amelio è una faccenda delicata. Deve provare a conciliare l’inconciliabile, l’inflessibilità che è sempre stata propria delle tradizioni missine e il garantismo che Berlusconi le ha lasciato come scomoda eredità. Le incaute dichiarazioni del ministro Nordio hanno peggiorato di molto la situazione: il concorso esterno che aveva messo nel mirino nel momento peggiore non è l’abuso d’ufficio, reato che anche sindaci...