Scuola
Sulla misurazione della temperatura il Piemonte fa marcia indietro
Ripartenza Dopo le critiche giunte dal mondo della scuola e la minaccia della ministra Azzolina di impugnare l’ordinanza, la giunta Cirio torna indietro: saranno le famiglie a verificare che gli alunni non abbiano febbre
Ripartenza Dopo le critiche giunte dal mondo della scuola e la minaccia della ministra Azzolina di impugnare l’ordinanza, la giunta Cirio torna indietro: saranno le famiglie a verificare che gli alunni non abbiano febbre
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
In Piemonte invertire l’ordine degli addendi cambia il risultato almeno parlando dell’ultima ordinanza sulla misurazione a scuola della temperatura dei bambini e dei ragazzi della Regione. Mercoledì il presidente Alberto Cirio, di Forza Italia, in qualità di massima autorità sanitaria regionale, firmava un’ordinanza nella quale «raccomandava a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Piemonte di adoperarsi con ogni mezzo a disposizione al fine di procedere alla misurazione della temperatura corporea agli studenti prima dell’inizio dell’attività didattica» e, in subordine, «se non si riesce a provvedere alla raccomandazione di cui sopra, le scuole di ogni ordine e grado...