Politica

Sulla riforma Rai un dialogo con tanti paletti

Tv pubblica I sindacati: bene il confronto sul rilancio dell'azienda. Il sottosegretario Giacomelli: ma non ci facciamo dettare l'agenda da nessuno

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 giugno 2014
Non si era capito bene. Certo, il taglio di 150 milioni resta. Ma se anche la Rai deve fare la sua parte di «sacrifici», «credo non sia stato compreso che il tutto deve avvenire con un processo di riforma», spiega Debora Serracchiani. Riforma è la parola magica che ora giustifica la cura dimagrante imposta a viale Mazzini con il decreto Irpef. E la riforma è proprio quella che ha chiesto a Renzi, per avviare un dialogo, il sindacato Usigrai che, insieme alla Federazione nazionale della stampa, cerca ora di raffreddare lo scontro con il governo e contro il pesante e...

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