Economia

Sulla Sanità a pezzi incombe un nuovo taglio

Sulla Sanità a pezzi incombe un nuovo taglio

Il caso La ministra della Salute Giulia Grillo (M5S) contro una clausola che rischia di sottrarre 3,5 miliardi. Il rapporto Gimbe 2019: in 10 anni tagliati 28 miliardi, la denuncia delle privatizzazioni: «Nessun esecutivo ha avuto il coraggio di metterla al centro dell’agenda politica»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 giugno 2019
Un definanziamento che ha tagliato alla sanità pubblica 28 miliardi di euro dal 2010 al 2019, cure essenziali non garantite, progressivi segnali di privatizzazione, sprechi e un documento di economia e finanza (Def) che ha ridotto dal 6,6% al 6,4% il rapporto tra la spesa sanitaria e il Pil nei prossimi tre anni. E poi una nuova possibile sforbiciata al Fondo Sanitario di 3,5 miliardi tra il 2020 e il 2021 prevista da una clausola di invariabilità finanziaria contenuta nel «Patto per la Salute». Un taglio imposto dalla legge di stabilità approvata dal governo Lega-Cinque Stelle subordinato alle «ardite speranze»...

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