Visioni

Sulla Transiberiana del Banco tra anarchia e nuove suggestioni

Sulla Transiberiana del Banco tra anarchia e nuove suggestioniLa nuova formazione del Banco

Note sparse Il 10 maggio esce il primo progetto con inediti della band dopo la scomparsa di Di Giacomo. Undici brani - scritti da Vittorio Nocenzi con il figlio Michelangelo - ricchi di contaminazioni

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 maggio 2019
Vittorio Nocenzi può apparire un sopravvissuto quando con ironica perspicacia dice di appartenere al «’15-’18». Ma il paragone al ribasso con i più giovani compagni d’avventura sembra non reggere a sentire le sue parole e ascoltando Transiberiana, titolo nato prima delle canzoni e ultimo album del Banco del Mutuo Soccorso (Inside Out/Sony Music 2019, in uscita il 10 maggio), band che guida da 50 anni, nonostante tragiche defezioni e cambi di line-up. Anzi, la padronanza di concetti chiari e un’esposizione che affabula sia nell’aneddoto sia nella serietà con cui affronta argomenti come la salvaguardia dell’ambiente o la stupidità della società...

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