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Sulla via di Damasco

Sulla via di DamascoSiria – @tugnoli/contrasto

Reportage Dalla capitale ad Aleppo, passando per Hama, Homs, venti giorni di incontri con una popolazione da otto anni in guerra

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 ottobre 2019
L’uomo che mi sta portando in Siria dice che prima della guerra era ricco. Ora non ha più niente e lavora come tuttofare per i francescani di Damasco. Prima della frontiera acquista una confezione famiglia di barrette Twix, stipandole nel portaoggetti della sua scolorita Hyundai. Sulla strada, nella valle libanese della Beqaa, sventolano baldanzose le bandiere di Hezbollah e i posters del suo segretario generale, Hasan Nasrallah. L’autista è cristiano, originario del campo palestinese di Yarmouk. “Habibi (caro) Nasrallah” dice annuendo a una delle gigantografie. Il partito paramilitare sciita, insieme alla Russia e all’Iran, è stata la forza che ha...

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