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Sull’ambiente passi indietro di Italia e Ue
Nel VI Canto del Purgatorio Dante lancia un grido di dolore: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». Il […]
Nel VI Canto del Purgatorio Dante lancia un grido di dolore: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». Il […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 agosto 2014
Nel VI Canto del Purgatorio Dante lancia un grido di dolore: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». Il riferimento è ad un’Italia del ‘300 divisa tra guelfi e ghibellini, Capuleti e Montecchi, Monaldi e Filippeschi e così via. Ma oggi il detto dantesco si può riferire alla situazione in cui si trova non solo l’Italia e l’Europa ma l’intero genere umano che rischia di essere cancellato dalla vita del pianeta. Mentre infuriano le tragedie dell’immigrazione, specie nel Mediterraneo, suscitate in gran parete dai conflitti che imperversano nei paesi...