Rubriche
«Sull’asfalto» Titina Maselli, Roma, 1948
I bianchi a contrasto, inseriti entro contesti scuri di verdi guasti incupiti da nero di vite e di terre brune mischiate al nero di bugia. Bianchi di titanio o di […]
I bianchi a contrasto, inseriti entro contesti scuri di verdi guasti incupiti da nero di vite e di terre brune mischiate al nero di bugia. Bianchi di titanio o di […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 aprile 2017
I bianchi a contrasto, inseriti entro contesti scuri di verdi guasti incupiti da nero di vite e di terre brune mischiate al nero di bugia. Bianchi di titanio o di zinco che svettano, saltano agli occhi, balzano d’una forza intatta. Anche quando si impongono non privi di impurità. Non li puoi dire sporchi, ma, nel rilievo conferito loro da un tocco carico, spalmati pesanti e tali, dunque, da indurre il sospetto di un senso di trascurato, di buttato lì. Bianchi apposti con una pressione che piega le setole e rilascia il pigmento a bioccoli schiacciati, a sbaffi, a nappe. Dico...