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Sulle banche, i paracarri di Mattarella davanti alla commissione d’inchiesta
Quirinale I paletti del Colle risultano indigesti per la coppia Salvini-Di Maio, all’opera non per un semplice «spoil system» ma per un assetto che somiglia molto a un nuovo regime
Il palazzo del Quirinale
Quirinale I paletti del Colle risultano indigesti per la coppia Salvini-Di Maio, all’opera non per un semplice «spoil system» ma per un assetto che somiglia molto a un nuovo regime
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 marzo 2019
Una lettera che arriva dopo averli personalmente incontrati il giorno prima in una convocazione al Colle, inizialmente prevista per discutere del bollente tema delle autonomie regionali poi invece concentrata sulla questione bancaria. Certamente i corposi paletti del Colle possono risultare indigesti per gli appetiti delle due forze di governo, da tempo sono all’opera non per un semplice spoils system, ma, seppure in conflitto tra loro, per un riposizionamento di pedine nell’amministrazione dello Stato e nel sistema economico pubblico allargato, in un’ottica da regime. I rilievi sollevati da Mattarella non sono leggeri. Anche perché la legge prevede per la Commissione moltissime...