Visioni

Sulle tracce della cumbia

Sulle tracce della cumbiaNahuel Martìinez e FiloQ dietro il batterista Teo Marchese

Note sparse Nahuel Martìinez e FiloQ sotto la sigla Viva Viva Malagiunta raccontano il loro album «Desandar». Nel disco una combinazione di vari elementi, sospesi tra folk e elettronica

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 gennaio 2020
Metti un argentino e un genovese che decidono di pensare musica a partire da un viaggio geografico a ritroso (nel tempo e nello spazio), sulle tracce della cumbia. Occasionalmente, poi per un album che ha le stesse coordinate geografiche di un’esplorazione musicologica sul campo, che hanno deciso di chiamare, per questo, Desandar. Sono Nahuel Martìnez (Mr Paquiano), protagonista del viaggio-esplorazione dal piglio etnomusicologico in questione, e Filippo Quaglia (FiloQ), due djs/producers riuniti sotto la sigla, Viva Viva Malagiunta. Un viaggio che il fumettista Davide Toffolo ha già raccontato nel suo graphic novel, Il cammino della cumbia (Oblomov, 2018). «Desandar è...

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