Visioni
Sulle tracce di Garrett Smith, dall’America al Bellini il virtuosismo contemporaneo
Danza Il coreografo ha presentato "Whispers of him", realizzato con un gruppo di quattordici danzatori a Napoli. A febbraio alla Scala il debutto europeo di uno dei suoi pezzi più famosi, "Reveal"
Una coreografia da «Whispers of him»
Danza Il coreografo ha presentato "Whispers of him", realizzato con un gruppo di quattordici danzatori a Napoli. A febbraio alla Scala il debutto europeo di uno dei suoi pezzi più famosi, "Reveal"
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 novembre 2023
Francesca PedroniNAPOLI
A diciassette anni, danzatore già con il pallino della coreografia, l’americano Garrett Smith, originario di Salt Lake City, è scelto da Mikhail Baryshnikov per la nomina a Presidential Scholar of the Arts, riconoscimento dedicato ai giovani talenti delle arti. Erano i primi anni Duemila. DA ALLORA di passi ne sono stati fatti molti: Smith ha firmato pezzi per il Bolshoi di Mosca, dove ha lavorato con artisti come Olga Smirnova e il nostro Jacopo Tissi (entrambi ora in forze all’Het Nationale Ballet in Olanda), il Mariinskij di San Pietroburgo, in America le sue prime creazioni sono state all’Houston Ballet, dove...