Europa
Sullo sfondo, il braccio di ferro tra editori e imprese della Rete
La direttiva Ue sul copyright In gioco i profitti dei contenuti online. La mediazione in un testo riscritto più volte. Nei giorni scorsi la protesta di Wikipedia. Il web va però già oggi verso un regime misto tra proprietà intellettuale e logica open source
Protesta a Berlino contro la direttiva Ue sul copyright – Afp
La direttiva Ue sul copyright In gioco i profitti dei contenuti online. La mediazione in un testo riscritto più volte. Nei giorni scorsi la protesta di Wikipedia. Il web va però già oggi verso un regime misto tra proprietà intellettuale e logica open source
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 marzo 2019
La nuova direttiva sul copyright approvata ieri a Strasburgo dal Parlamento europeo è stata riscritta più volte. I punti dirimenti che hanno portato a modificare le varie bozze sono tre. Il primo riguarda il diritto degli editori a contrattare la remunerazione dei loro prodotti editoriali con le imprese della Rete, obbligando queste ultime a trovare un accordo commerciale. È l’articolo 11, che è stato più volte riscritto. NELLA VERSIONE ORIGINALE veniva imposto a imprese come Google o ai singoli utenti di versare nelle casse di giornali e tv una parte dei profitti fatti attraverso l’uso di articoli di giornale o...