Europa
Sull’unione bancaria europea pesa il potere delle lobby
Riforme Le nuove norme aprono la strada all’integrazione comunitaria e consentono di intervenire quando un’isitituzione sistemica è sull’orlo del collasso. Ma non separano l’attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?
La sede della Bce
Riforme Le nuove norme aprono la strada all’integrazione comunitaria e consentono di intervenire quando un’isitituzione sistemica è sull’orlo del collasso. Ma non separano l’attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 febbraio 2014
Il 15 settembre 2008, con il fallimento di Lehman Brothers, scoppiava in tutta la sua virulenza la crisi finanziaria originatasi nel settore dei mutui ad alto rischio. A distanza di cinque anni, cosa è stato fatto in Europa dell’agenda di riforme proposte da chi aveva colto nel segno? L’Ue ha innanzitutto creato una serie di apparati regolatori dalle sigle suggestive ma dall’impatto scarsamente incisivo (European System of Financial Supervision, European Systemic Risk Board, European Insurance and Occupational Pensions Authority, European Banking Authority). Alla fine del 2013, tuttavia, un passo significativo è stato fatto con la messa in cantiere dell’unione bancaria....