Internazionale
Sumbath l’anticapitalista portato via dalla polizia
Laos Rapito dopo la Conferenza Aepf, dove si discusse di come sfidare miseria e disuguaglianza. Il racconto della moglie: «Preso ad un posto di blocco perché denunciava le conseguenze del libero scambio sulle comunità locali e sull’uso della terra»
Manifestazione per la liberazione del leader laotiano Somphone – Reuters
Laos Rapito dopo la Conferenza Aepf, dove si discusse di come sfidare miseria e disuguaglianza. Il racconto della moglie: «Preso ad un posto di blocco perché denunciava le conseguenze del libero scambio sulle comunità locali e sull’uso della terra»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 ottobre 2014
Due anni fa, in occasione della 9° Conferenza dell’Aepf (Asian European Peoples Forum), Sumbath Somphone, nella sua qualità di co-presidente del Comitato nazionale di organizzazione, pronunciò il discorso di apertura della sessione che si teneva a Ventiane, capitale del Laos. Era felice e orgoglioso che, dopo mesi di lavoro intenso, la nona conferenza dell’ Aepf fosse inaugurata ufficialmente addirittura dal viceprimo ministro. Partecipavano più di 1000 delegati in rappresentanza di organismi della società civile di tutta l’Asia e dell’Europa. Come laotiano Sumbath era fiero che il suo paese ospitasse un evento di tanta importanza. Fra il 16 e il 19...